INTRODUZIONE ALLA MICROSCOPIA IN LUCE POLARIZZATA
L’analisi microscopica del capello a luce polarizzata è in grado di fornire preziose informazioni sulla struttura, sulle alterazioni e sul ciclo vitale del capello, contribuendo alla diagnosi di numerose condizioni patologiche congenite e acquisite. Questa tecnica si avvale di un microscopio che utilizza una fonte di luce polarizzata, cioè caratterizzata da onde luminose aventi lo stesso piano di vibrazione. La luce polarizzata attraversando un mezzo, quale le cheratine strutturali del capello, capace di indurre una deviazione del suo piano di vibrazione (rotazione ottica della luce), restituisce immagini di colori diversi e causati dal ritardo dell’onda luminosa.
LA MICROSCOPIA TRICOLOGICA PER IL TECNICO:
La microscopia polarizzata permette al Tecnico di migliorare il proprio lavoro incrementando la qualità delle consulenze Tricologiche. Può dare “sicurezza” evitando dannose abitudini ed eliminando incertezze (e paure) in un campo dove la chimica, non guidata, dà risultati incerti e spesso deludenti. Nel Salone dell’Acconciatore come nell’Ambulatorio del Medico o in Centri Tricologici il microscopio in luce polarizzata, per la sua tecnica apparentemente elementare, è un mezzo emotivamente coinvolgente ma che richiede impegno e studio per poter rendere quanto le sue potenzialità possono dare. Attraverso immagini che permettono la valutazione degli effetti chimici e fisici dentro e fuori il capello, con la pratica si può arrivare a previsioni sugli effetti dei prodotti cosmetici che, diversamente, sarebbero solo supposte, desiderate o temute. Occorre sottolineare che la microscopia in luce polarizzata è indubbiamente affascinante e trascinante ma, per finalizzarne i servizi e per ottenere la costanza di qualità che il Cliente richiede, occorre l’impegno e la partecipazione attiva del tecnico. Per decidere un servizio occorre procedere alla osservazione attenta dei colori di polarizzazione che indicano lo stato della cheratina del capello. I dati visibili al microscopio permetteranno poi anche di misurare l’evoluzione in qualità dei servizi che non mancherà di riflettersi sulla produttività.